C’è vita nel quartiere – il progetto dell’AICS di Lucca

LAICS Comitato Provinciale di Lucca, la nostra “mamma” adottiva, è attiva da molti anni sul territorio attraverso una serie di progetti rivolti soprattutto ai ragazzi delle scuole e su temi di rilevanza sociale (marginalità, bullismo, discriminazioni di genere, tra i vari). Negli ultimi anni ha rivolto la sua attenzione anche alla realizzazione di attività di rigenerazione sociale nei quartieri periferici di Lucca, con l’obiettivo di produrre un nuovo senso di appartenenza ad una comunità. Le relazioni sociali già difficili nelle periferie, poiché smarriti o logorati gli antichi vincoli identitari, adesso si trovano anche schiacciate da nuove criticità – a cominciare dall’impatto dei flussi migratori. E’ quindi forte e diffusa l’esigenza di intrecciare nuovi legami, capaci di far emergere il protagonismo dei cittadini.

Dopo il coinvolgimento nel progetto San Vito Co.Art (di cui vi parleremo presto), in particolare nella gestione delle attività legate al nuovissimo skate park, il Comitato è Capofila del progetto “C’é vita nel Quartiere”, finanziato dalla Regione Toscana e dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali nell’ambito dei fondi previsti dal Codice del Terzo Settore.

Il progetto, iniziato a dicembre 2019, realizzerà una serie di attività sportive e culturali nel quartiere di Pontetetto, caratterizzato da alcune problematiche di degrado sociale, economico e ambientale, con l’obiettivo di rafforzare i legami sociali nel quartiere, coinvolgere i residenti in azioni comunitarie e favorire la partecipazione delle famiglie alla vita di quartiere.

Tra le attività previste: corsi di avviamento allo sport, attività di recupero scolastico, tornei sportivi e corsi musicali, il lancio della disciplina del Mamanet, corsi di attività motoria per over 65, concerti musicali e laboratori di lettura.

Particolarmente rilevante è il fatto che le attività saranno predisposte attraverso un percorso partecipativo ovvero un metodo semplice per trovare possibili soluzioni a questioni complicate, basato sul confronto dei diversi punti di vista e sul coinvolgimento, insieme agli esperti e ai facilitatori, degli stessi abitanti del quartiere, delle associazioni partner e della rete di enti del terzo settore affiliati all’AICS che saranno coinvolti durante il progetto.

Il percorso, preceduto da una ricerca-azione per individuare i bisogni degli abitanti del quartiere nelle attività previste, è di fondamentale importanza perché permette di ascoltare le esigenze e di tramutarle in attività, rendendo i cittadini protagonisti.

Il progetto concorre anche al raggiungimento degli obiettivi generali dell’Agenda 2030 per uno Sviluppo Sostenibile.

SDGs

Il progetto è realizzato in collaborazione con il Comune di Lucca, tramite i propri servizi sociali e la biblioteca comunale, la Direzione Nazionale AICS, la cooperativa Le Macchine Celibi, l’ASD Aquila Nozzano, il circolo Sportivo Dilettantistico AICS Lucca e in partenariato con il comitato Regionale AICS Toscana APS, l’organizzazione di Volontariato “AICS Solidarietà” e il Circolo Lucca Jazz.

Le attività sono iniziate alla fine dello scorso anno con la parte della progettazione, ma a causa dei blocchi imposti dall’emergenza COVID 19, sono rimaste ferme tutte le attività “fisiche” e di coinvolgimento delle persone. Lunedì 17 agosto il progetto è finalmente entrato nel vivo con il torneo di calcio a 6 per ragazzi degli anni 2005, 2006 e 2007, presso l’Impianto Sportivo di Pontetetto. Le iscrizioni sono state tante e dall’AICS ci raccontano con soddisfazione la prima giornata di torneo disputata: i ragazzi si sono divertiti molto giocando un bel calcio ricco di coinvolgimento.

Real Madrink – Livercool

In questi giorni è iniziato anche il percorso partecipato insieme Macchine Celibi e ad ottobre partiranno anche tutte le altre attività.

Il progetto si concluderà a gennaio 2021 e per garantire la sostenibilità futura si progetteranno le attività del quartiere da realizzare anche dopo la fine del finanziamento concesso.

Non ci resta che seguire le prossime attività ricordandovi sempre che rigenerare e intervenire nel tessuto sociale promuovendo attività inclusive e partecipate è molto meglio che reprimere e gridare al degrado rimanendo con le mani in tasca.

L’AICS invita tutti coloro che vogliono partecipare agli incontri partecipativi degli abitanti del quartiere e delle associazioni a farlo scrivendo all’indirizzo info@aicslucca.it. Allo stesso indiritto potete ricevere anche tutte le informazioni sul progetto e sulle prossime attività.

Autore dell'articolo: Redazione

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