London calling: album n.2

La capitale inglese, e l’Inghilterra in generale, per me è fonte di piacere da sempre. Da Jane Eyre a Cime Tempestose, dalla Bisbetica Domata a Oliver Twist, da Sherlock Holmes a Tempi Difficili passando a Nick Hornby e Jonathan Coe. Per non parlare dei film degli ultimi anni (mi vengono in mente Billy Elliot, The Full Monthy, Trainspotting e This is England), senza dimenticare il calcio, il rito del pub. Insomma, senza dilungarci troppo, mi piace un po’ tutto quindi ovviamente anche la musica. Tutto ciò per presentarvi la seconda puntata degli ascolti consigliati oltre Manica.

La nostra corrispondente ci manda una nuova breve recensione di un album che vi consiglio di ascoltare perchè sulle donne che cantano c’ha sempre visto lungo!

Crab Day – Cate le Bon

Crab Day e’ un’eccezionale anacronistica sintesi di art rock, post punk e una certa psichedelia. E’ decisamente destabilizzante ma la sensabilita’ e il costante cambio di tono e ritmo della cantante gallese – al suo quinto album – puo’ trasportarci in un viaggio che quasi diventa confortevole e al di la’ della logica. MOOD: La logica e’ complicazione. Balla !

Sembra un po’ anni fine anni 70. Testi fighissimi.. da esplorare !

Autore dell'articolo: Redazione

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