Lucca, Foro Boario, 10 e 11 dicembre
Come on, feel the noise
Girls, rock your boys
We’ll get wild, wild, wild
Wild, wild, wild
Così cantavano gli Slade negli anni ‘70 e questo è il titolo dell’evento di questo weekend a Lucca: “C’Mon feel the noize”, una due giorni musicale con ingresso gratuito che nasce dalla volontà e dall’esperienza del team Wom Fest, costretto forzatamente ad arrestare le sue attività sul territorio a causa della pandemia.
Questo weekend, il 10 e 11 dicembre, al Foro Boario (Lucca), si esibiranno alcune delle realtà più interessanti della scena indipendente italiana. Venerdì saliranno sul palco Ciulla, Campos e Nava mentre sabato 11 sarà il momento di Cecilia, Emma Nolde e Bruno Belissimo.
“Sono particolarmente felice di poter proporre questa edizione – afferma David Martinelli di WOM Fest– si tratta del primo evento al coperto e gratuito, destinato ad un numero limitato di persone per ogni serata, tre band per ogni serata e concerti in piedi stando molto attenti alle disposizioni sanitarie in atto: green pass, misurazione della temperatura e mascherina. Ringrazio tutti coloro che ci hanno supportato perché queste iniziative sono importanti per la socialità, fanno bene ai giovani: vogliamo stimolare la curiosità del pubblico; lo spirito di curiosità è il nostro obiettivo”.
L’evento, con ingresso gratuito fino ad esaurimento posti (la capienza massima è di 450 persone), sarà organizzato nel pieno rispetto delle misure di prevenzione sanitaria e par tale motivo sarà richiesta l’esibizione del green pass all’entrata e l’utilizzo della mascherina.
L’evento è realizzato grazie al contributo e al patrocinio del Comune di Lucca e al sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e della Fondazione Banca del Monte di Lucca. “Un ringraziamento particolare – sottolineano gli organizzatori – va anche ai partner che hanno creduto in questo progetto: consiglio territoriale Fratres di Lucca e Piana, Lucca Promos, Gesam reti e Aci”.
Durante la serata saranno presenti anche i ragazzi del progetto Volontariato in scena – L’arte di ricevere donando promosso dall’Aps CreA creatività e apprendimento specializzata in difficoltà e disturbi specifici dell’apprendimento. Il progetto ha lo scopo di promuovere l’inclusione dei ragazzi con disturbi del neuro-sviluppo e disabilità ed è stato finanziato dal bando I giovani per il volontariato 2020 del Cesvot.
I concerti avranno inizio alle ore 21.30 e ci sarà anche una zona bar affidata all’associazione Beerinfrangente in collaborazione con il De Cervesia di Lucca, che da tempo propone oltre 200 etichette tra le migliori birre artigianali italiane.
Ecco una piccola panoramica degli artisti che si esibiranno:
Ciulla cantautore, produttore e compositore di colonne sonore, nato a Lucca nel 1991 da madre pittrice e padre regista, Ciulla scrive canzoni dalla terza media. Ex Violacida, attualmente è al lavoro al suo nuovo album.
Campos Band: sono un trio toscano formato da Simone Bettin, Davide Barbafiera e Tommaso Tanzini, che si muove tra cantautorato italiano, elettronica minimale e folk americano.
NAVA è una cantante italo-persiana che miscela diverse culture e fonde il background musicale persiano agli arrangiamenti sperimentali dei musicisti che collaborano con lei, per creare qualcosa di molto particolare, magico, ipnotico e viscerale.
Bruno Belissimo è un dj/Produttore e polistrumentista italo-canadese caratterizzato da un suono unico influenzato dai classici dell’italo/space disco italiana e dalle colonne sonore dei film horror/sci-fi di fine anni ‘70 – inizio anni ‘80 ma rielaborato in uno stile contemporaneo e molto personale.
Cecilia, artista lucchese guidata dall’amore per il soul, i ritmi brasiliani e i grandi classici italiani con uno stile raffinatissimo ma con venature pop capaci di raggiungere l’orecchio e l’animo di chi ascolta i suoi pezzi.
Emma Nolde, nata in Toscana che scrive brani originali in inglese dall’età di quindici anni senza pubblicare alcun progetto. Poco tempo dopo comincia a lavorare a brani in italiano e si dedica alla realizzazione del suo primo vero progetto – “Toccaterra” – composto da otto brani interamente in italiano.