F.O.Ll.A – L’arte al Foro Boario

Lo scorso weekend si è svolto il primo incontro del laboratorio di street art nell’ambito del progetto F.O.Ll.A. – Foro Loves Art, realizzato con il contributo della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento delle politiche giovanili e del Servizio civile universale e della Regione Toscana, nell’ambito dell’Avviso pubblico per la progettazione di interventi inerenti le politiche giovanili – anno 2019. Capofila del progetto è l’Associazione Onda Espressiva, che realizza le attività insieme all’Aics Comitato Provinciale di Lucca e S.O.F.A. Aps, con il sostegno del Comune di Lucca e della cooperativa C.T.C. Di.Re.

Nove ragazzi tra i diciotto e i 25 anni, selezionati con bando pubblico, hanno potuto scoprire e approfondire il mondo della street art grazie a Luogo Comune, il soggetto vincitore della call for artists lanciata qualche mese fa (15 gli artisti e i collettivi che hanno risposto da ogni parte d’Italia).

Il percorso, iniziato in ritardo per le solite cause ormai a tutti note, dovrebbe concludersi a marzo (e usiamo il condizionale sempre per il solito motivo), con la realizzazione di un murales di 180mq sulle pareti del Foro Boario, luogo di ritrovo e comunità dei giovani della città di svariate generazioni, che ha ospitato in tantissimi anni attività socio-culturali (spettacoli musicali, teatrali e cinematografici, mostre d’arte, incontri dibattiti e seminari) e commerciali (fiere, mercatini).

Parliamo quindi di rigenerazione urbana, graffiti, cultura urbana, temi bellissimi e spesso poco considerati in una città piccola come Lucca. Il principale obiettivo del progetto infatti, è quello di promuovere pratiche di cittadinanza attiva e di riappropriazione dello spazio urbano, sostenere la creatività giovanile e creare un collegamento con le opportunità esistenti sul territorio.

Abbiamo assistito ad una parte del primo incontro e parlato un po’ con Luogo Comune in attesa di vederlo all’opera nella realizzazione del muro.

Luogo Comune è un artista multidisciplinare proveniente dall’Emilia Romagna: illustratore, artista di muro, che spazia tra esterno e interno utilizzando una grande varietà di mezzi. Il suo lavoro si basa su un linguaggio visuale ricco di simbologia che combina elementi della flora, fauna, oggetti delle tradizioni locali o contemporanei, sfruttando principalmente palette di colori piatti e un approccio grafico come punto chiave per discutere la condizione umana e riflettere sui contesto sociale odierno.

Luogo Comune progetterà insieme ai ragazzi il lavoro da realizzare al Foro, partendo dal presupposto che l’aspetto pratico motiva fortemente le persone e risponde pienamente all’obiettivo di favorire la cittadinanza attiva.

Nei due incontri dello scorso weekend è stato dato un punto di vista sul mondo della street art da parte di chi ci è dentro. Spesso infatti i graffiti e la street art in generale, pur essendo ormai una vera e propria forma d’arte riconosciuta e celebrata in tutto il mondo, sono vissuti in modo superficiale o considerati mero vandalismo. Il filo conduttore dell’incontro quindi è stato quello di mostrare tutti gli aspetti di questo mondo, dall’illegalità alla commercializzazione, parlando dell’importanza dell’arte urbana per rivitalizzare quartieri o zone degradate o per lanciare messaggi sociali e ambientali, veicolandoli con uno strumento così potente e facilmente accessibile.

Luogo Comune lavora in non luoghi che hanno delle dinamiche particolari, sia dal punto di vista sociale che ambientale, “dinamiche su cui è bene riflettere e su cui è importante lanciare un messaggio“. E proprio dall’esigenza di comunicare nel 2008 è iniziata la storia: sui muri, all’aperto fino ad un vero e proprio lavoro come illustratore e numerosi contest e workshop in giro per l’Italia.

Andando sul sito (https://www.luogocom.com/) potete scoprire tutti i principali lavori realizzati, divisi in categoria inside/outside. Io, da appassionata giovanile di graffiti, ho vivisezionato tutta la parte outside scoprendo il grande lavoro mai casuale dietro le opere, lavoro che ricerca storie particolari, affronta tematiche di forte interesse e impatto, come il cambiamento climatico o temi come quelli illustrati da “Land of fire” sui problemi relativi allo smaltimento di rifiuti tossici, o lavoro che viene portato avanti in quartieri con forti contrasti sociali e problemi. Ovviamente anche la parte inside merita uno sguardo: illustrazioni di libri, riviste e fanzine, poster o progetti, tutti temi di forte attualità, spesso in collaborazione con collettivi o autoproduzioni.

Land of fire, Pignataro Maggiore (CE), 2019 (credits: Luogo Comune)

Noi del Risveglio non vediamo l’ora di assistere alla realizzazione del murales e siamo molto contenti che a Lucca ci sia questo progetto (qualcosa di simile è stato già fatto a San Vito) perché ci sono tantissimi luoghi che avrebbero bisogno di valorizzazione e di lanciare un messaggio a questa città. La Street Art è arte pubblica, fruibile da tutti e facilmente accessibile, oltre ad aver abbellito città e periferie che come colore predominante avevano solo il grigio del cemento. Ma oltre a ciò, ha un ruolo educativo di grande rilevanza soprattutto quando si mette al servizio di tematiche di interesse collettivo e induce a pensare.

Deltarte, Corbola, 2020 (credits: Luogo Comune)
Grigenti, city of people, Agrigento, 2019 (credits: Luogo Comune)

Per maggiori informazioni sul progetto:

Autore dell'articolo: Redazione

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